Colf e Badanti: mansionario, diritti e doveri

Sono molteplici le domande che si pongono le famiglie che si trovano per la prima volta ad assumere una persona per un familiare o per se stessi: Quali sono le mansioni di una badante una volta assunta? Cosa può fare e cosa non devo chiederle per non incorrere in rischi? Può fare le pulizie domestiche?

Informarsi ed avere le idee chiare è determinante per la correttezza dei rapporti fra le parti ed evitare dei contenziosi.

La badante una volta assunta ha molte mansioni, tra cui:

  • Assistenza alla cura e all’igiene della persona, con il controllo della temperatura, della pressione ed altri eventuali parametri vitali
  • Spesa e preparazione pasti
  • Aiuto o completa somministrazione dei pasti, negli orari stabiliti dalla famiglia e dal medico curante
  • aiuto o completa vestizione
  • Vigilanza negli spostamenti in casa, monitoraggio generale e compagnia, stimolando la comunicazione dell’assistito, per evitare un comune “rinchiudersi in se stesso”
  • Supervisione per la somministrazione dei farmaci negli orari prescritti dal medico
  • cura e pulizia quotidiana della casa, che renda vivibile l’abitazione per il malato
  • Bucato e stiro per l’assistito
  • Commissioni esterne (pagare bollette, spedire corrispondenza ecc)
  • Accompagnamento per visite mediche e commissioni

 

Inoltre l’assistente deve:

  1. Essere in grado di parlare in modo fluido l’italiano per poter chiamare il 118, rispondere alle domande dell’operatore e interagire con i sanitari.
  2. Sapere chi, tra i familiari è la figura di riferimento da chiamare in caso di problemi di qualche natura.

Spesso la badante ha molti anni di esperienza nell’ambito, ma non ha una formazione professionale, per questo motivo, anche la badante, può avere necessità di essere sostenuta nel suo lavoro. È quindi buona norma per la famiglia prevedere uno spazio per lo scambio di informazioni e sostenere la badante ove ne abbia necessità.

Incoraggiare sempre la badante all’aggiornamento professionale: il benessere di chi assiste si riflette sul benessere dell’assistito.