Pronto Soccorso Rosa per le vittime di violenza

Il Codice Rosa è un codice per identificare un percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e persone discriminate. La rete regionale Codice Rosa, evoluzione di un progetto avviato già nel 2010, è il risultato dei nuovi assetti organizzativi studiati e messi in campo dal Sistema sanitario regionale per offrire una risposta tempestiva e qualificata a un fenomeno ancora così diffuso.

La rete Codice Rosa è costituita da tutti i nodi che concorrono alla erogazione di risposte sanitarie, in emergenza e nell’immediata presa in carico successiva, per le diverse tipologie di vittime di violenza, mediante percorsi specifici dedicati ai diversi target.

Attraverso gli organismi di governo della rete Codice Rosa viene assicurata la collaborazione ai livelli istituzionali di coordinamento e la partecipazione ai gruppi tecnici già presenti o attivati successivamente in materia.

Il progetto

Il Codice Rosa nasce nel 2010 nell’Azienda USL 9 di Grosseto come progetto pilota con la finalità di assicurare un più efficace coordinamento tra le diverse istituzioni e competenze per dare una risposta efficace già dall’arrivo della vittima di violenza in Pronto soccorso.

Nel 2011 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e la Procura Generale della Repubblica di Firenze, diventa progetto regionale. Il Progetto regionale Codice Rosa, prevede percorsi gender sensitive di accoglienza, cura e tutela delle persone vittime di violenze e abusi.

Nel gennaio 2014 si completa la diffusione a livello regionale con l’estensione della sperimentazione a tutte le Aziende sanitarie toscane.

Da progetto a Rete regionale

Nel 2016 è costituita la Rete regionale Codice Rosa per gli interventi a favore di persone adulte e minori vittime di violenze e/o abusi – delibera Giunta regionale 1260 del 5 dicembre 2016.

La Rete regionale Codice Rosa si connota come una rete tempo dipendente, ovvero di un sistema in grado di attivare connessioni tempestive ed efficaci per fornire risposte immediate alle esigenze di cura delle persone, per il riconoscimento e la collocazione in tempi rapidi del bisogno espresso all’interno di percorsi sanitari specifici.

Gli obiettivi

Gli obiettivi della rete prevedono di:

  • favorire il riconoscimento precoce dei casi di violenza assicurando efficaci percorsi dedicati;
  • coordinare e mettere in rete le diverse istituzioni e competenze, per fornire una risposta efficace già dall’arrivo della vittima al pronto soccorso;
  • dare continuità alle azioni successive al momento di cura erogato nelle strutture di pronto soccorso con la presa in carico territoriale successiva, sulla base della valutazione delle esigenze di tutela e protezione delle vittime mediante percorsi rispondenti alle loro esigenze;
  • assicurare omogeneità di intervento sull’intero territorio regionale.

La formazione

La formazione, che deve essere multi professionale, interdisciplinare e continua, è lo strumento essenziale per promuovere le conoscenze, condividere le procedure operative, sviluppare la collaborazione e la motivazione all’interno dei gruppi operativi.

L’attività formativa progettata su temi specifici, coerente con gli aspetti organizzativi e progettuali, viene assicurata con continuità a livello regionale e aziendale ed è rivolta al personale dei gruppi operativi e alle sentinelle presenti presso le strutture e viene realizzata in collaborazione con Enti, Istituzioni e Centri Antiviolenza della rete territoriale.

Inoltre è indispensabile assicurare un rapporto costante con gli educatori e gli studenti sul tema della violenza e sulle molteplici implicazioni che il rapporto fra i generi produce.

Nel 2016 è stato realizzato il corso, organizzato in tre edizioni, “La rivoluzione copernicana nell’accoglienza delle vittime vulnerabili: la direttiva 2012/29/UE e il decreto legislativo 212/2015 in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato” che ha affrontato le tematiche riguardanti l’informazione dovuta alle vittime, per favorire la trasmissione delle esperienze e il confronto tra il personale che opera nell’ambito della cura e della tutela delle persone vittime di maltrattamenti ed abusi, promuovendo l’aggiornamento delle prassi operative.

Gli accessi

Gli accessi in codice rosa di minori triplicano ogni anno e il bilancio dell’Azienda sanitaria locale Toscana centro parla di ottantatré accessi complessivi, 64 dei quali in adulti (62 maltrattamenti e 2 abusi sessuali).

“Ciò che è importante sottolineare – commenta Valeria Dubini, responsabile aziendale codice rosa dell’Asl Toscana centro – è che il dato non deve essere trascurato, nonostante la lieve con cui ci troviamo di fronte. Come è da evidenziare con forza il lavoro di emersione avvenuto negli ultimi anni.”

Tra le ragazze, si sono registrati tre casi di abuso sessuale tutti in fascia di età compresa tra i 15 e 17 anni- Due soltanto i casi di abuso segnalati tra gli adulti: entrambi in fascia di età 30-39 anni sono stati compiuti ai danni di due donne, una italiana e una straniera.

Associazioni Territoriali

Il centro antiviolenza Artemisia è un’associazione di Promozione Sociale – Onlus che ha sede a Firenze e garantisce assistenza a donne, bambine e bambini che subiscono violenza e ad adulti/e che hanno subito violenza nell’infanzia.

L’Associazione prende il suo nome dalla prima donna che denunciò di avere subito una violenza e affrontò un processo per stupro, Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600.

L’Associazione Artemisia offre ascolto, consulenze e supporto gratuito alle donne con o senza figli che vivono una situazione di violenza. L’assistenza è accessibile in forma privata o collettiva per i nuclei familiari.

Le segnalazioni e la richiesta di aiuto possono pervenire sia dalle donne stesse che da terzi (servizi territoriali, professionisti privati, enti pubblici e privati, strutture sanitarie ambulatoriali e ospedaliere, forze dell’ordine, tribunali, associazioni e organismi del terzo settore in genere).L’Associazione Artemisia ti garantisce piena riservatezza.